Fuscaldo – Durante la serata di ieri, nel salone parrocchiale di Fuscaldo Paese, il gruppo politico Fuscaldo Europea, è stato presentato il dossier “La proprietà del Convento di Fuscaldo”. Secondo quanto illustrato da tale documentazione, la struttura religiosa appartiene al Comune di Fuscaldo, e non ai Padri Passionisti. Tale affermazione, come spiega il leader di Fuscaldo Europea Davide Gravina, è << supportata da una “robusta” documentazione.>> Alla luce di questa novità, presentata proprio durante l’evento <<inizia la seconda fase per difendere la parte migliore della nostra storia e delle nostre tradizioni.>> . Utilizzando un paragone cinematografico, Gravina informa la cittadinanza che <<A Roma il “grande” Totò, in un film, ha venduto la fontana di Trevi ad un turista americano mentre a Napoli i padri Passionisti, nella realtà del 1927, hanno venduto una proprietà comunale (il Convento di Fuscaldo per Lire 20.000) ad una società composta da passionisti. Purtroppo è una storia vera, triste, vigliacca, tenuta nascosta, ricca di imbroglioni, e abbiamo i documenti. Daremo 15 giorni di tempo per rimettere la vicenda sui binari giusti.>>. Tra la sorpresa e l’amarezza per tale rivelazione qualcuno commenta la vicenda <<Mi sarei aspettato una convocazione per esaminare tutto questo immane lavoro, invece il nostro Sindaco e tutta l’amministrazione quasi sono contenti di dare ragione ai padri passionisti contro documenti storici che dimostrano tutto il contrario. Personalmente penso che il Sindaco avendo espresso più volte il suo punto di vista dando ragione ai padri passionisti senza verificare la fonte della relazione del brillante geometra non possa rappresentare in questo momento il popolo di Fuscaldo, ne tragga lui da avvocato le conclusioni.>> Attendiamo dunque gli sviluppi di questa interessante situazione, oltre che il parere del primo cittadino in merito alla vicenda.