Fuscaldo- Torniamo sull’argomento “convento”. Qualche giorno fa Davide Gravine, leader di Fuscaldo Europea, aveva annunciato di esser venuto in possesso di una importante documentazione riguardante lo storico edicficio fuscaldese . (https://www.zippa29.info/2024/01/09/chiarezza-sulla-proprieta-del-convento-di-fuscaldo-parla-fuscaldo-europea/).<<Dopo circa 100 anni è stato smascherato l’imbroglio- racconta Gravina- I padri passionisti (Giovanni Miale e Faggiano Raffaele) nel lontano 31 ottobre 1927 a Napoli, nello studio notarile di Antonio Fortunato, hanno venduto una proprietà comunale (il convento di Fuscaldo) alla Società Anonima Cooperativa “Vincenzo Strambi” per lire 20.000 (ventimila). Da sottolineare che la suddetta società era composta e rappresentata da padri passionisti, e di questa società facevano parte sia Giovanni Miale (consigliere) che Faggiano Raffaele (presidente). Ci troviamo di fronte alla vendita di una cosa altrui (proprietà comunale) a sé stessi. Naturalmente il tutto senza il consenso e senza la delega dei proprietari dell’immobile (comune di Fuscaldo), quest’ultimi ignari della “truffa napoletana”. Da ricordare, infine, che la società “Vincenzo Strambi”, attraverso l’atto notarile del 5 maggio 1933, trasferirà gratuitamente ed irrevocabilmente la proprietà del convento di Fuscaldo alla Provincia del Sacro Costato della Congregazione dei Padri Passionisti, con sede a Manduria (Puglia).>> Questi i fatti, secondo quanto in possesso, del leader di Fuscaldo Europea che conclude<<La verità storica-documentale è stata raggiunta. Siamo soddisfatti ma non appagati. Adesso necessitano consumare tutti i passaggi istituzionali, prendendo definitivamente atto – in Consiglio Comunale – che la proprietà del convento è del comune di Fuscaldo, e quindi dei cittadini fuscaldesi.>>. Tra pochi giorni il gruppo politico fornirà all’opinione pubblica l’intero dossier.