Paola- E’ di circa un ora fa la notizia di una terribile tragedia accaduta a Paola, nella principale via cittadina, Via Nazionale, un uomo di 62 anni ha perso la vita. Stava camminando, da quanto appreso, era di ritorno dalla farmacia, quando si è accasciato stringendosi la mano al petto. Inutili i soccorsi, l’uomo è stato stroncato da un arresto cardiaco. Il racconto di chi gli ha prestato i primi soccorsi <<Passiamo in via Nazionale quando un signore davanti a noi si accascia a terra. Prontamente ci fermiamo con altri due signori e vediamo che sta male. Cominciamo ad attivarci, ambulanza, massaggio cardiaco, ricerca di numeri telefonici di parenti. L’ambulanza sarebbe arrivata da Amantea. E intanto quel povero uomo comincia a cambiare il colore del suo viso, e io so cosa vuol dire quel colore.
Passa un medico, capisce che è in arresto cardiaco ma ancora vivo, un ragazzo non smette di fare il massaggio, poi gli dà il cambio una signora, poi un vigile del fuoco porta un defibrillatore dalla caserma. Tutto attivato, ma passano minuti preziosi. Il signore apre gli occhi nel vuoto poi li richiude e finalmente dopo non so credo più di mezz’ora arriva un’ambulanza, poi una seconda. Andiamo via sperando che si salvi. Ho saputo da poco che non ce l’ha fatta. Ricordo ancora il suo telefonino fra le mie mani per cercare un contatto.. I nomi di amici, qualche immagine…La bustina a terra dei farmaci che aveva acquistato da poco presso una farmacia. Dalla busta sporgeva il malox, forse si era sentito male e cercava i primi rimedi da solo. Chissà. È stato fatto di tutto da gente comune, ma mi rattrista il fatto che a 5 minuti avevamo l’ospedale ed abbiamo dovuto attendere un’ambulanza da Amantea. Si sarebbe potuto salvare? Credo di sì. Qual è la logica dei presidi ospedalieri? Da oggi, dopo tutto quello che ho visto, non me lo chiederò mai più.>> Una riflessione comune quella fatta dalla signora che ha vissuto questa terribile esperienza. Questo è l’ennesimo episodio che ci lascia colmi di domande, sui paradossi di un sistema sanitario che, salvo alcuni rari casi, fa acqua da tutte le parti.