In occasione della giornata della memoria, il PD di Amantea fa un appello per la pace ricordando che <<Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz, liberandone i superstiti. Fu il giorno in cui gli occhi del mondo vennero aperti dinnanzi alla barbarie della Shoah. Facendo leva su un’ideologia razzista e antisemita, i nazisti del Terzo Reich fra il 1939 e il 1945 sterminarono circa sei milioni di Ebrei. Per anni, ogni giorno ad Auschwitz, Bergen Belsen, Dachau, Mauthausen, Treblinka e negli altri campi di sterminio giunsero convogli carichi di persone: Ebrei, zingari, omosessuali, oppositori politici deportati e destinati alla camera a gas. >> Dalla storia bisognerebbe solo imparare per non ripetere gli errori del passato <<Il 27 gennaio ci ricorda che c’è stato un tempo in cui la pazzia dell’uomo ha schiacciato la vita e la dignità di milioni di esseri umani. Il Giorno della memoria: per non dimenticare le vittime dell’Olocausto e l’orrore del genocidio nazifascista. La giornata in cui ricordiamo coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.>> Il circolo Berlinguer, in occasione di una ricorrenza tanto importante dice << “no” alla violenza e ci schieriamo dalla parte dei diritti di libertà, del rispetto, della dignità umana. In tal senso, in questo 27 gennaio riteniamo necessario urlare la difesa del diritto di tutti i popoli alla pace. Gridiamo basta a tutte le guerre, all’azione Russa in Ucraina, NO alla guerra Israelo-Palestinese con il riconoscimento di due stati.
Senza pace, senza pietà, senza comprensione non può esserci memoria.>>