Acquappesa – In un angolo della Calabria famoso per le sue acque termali dalle straordinarie proprietà curative, il sindaco Francesco Tripicchio è stato rieletto con una maggioranza relativa decisamente risicata. Nonostante le tasse elevate e una gestione del degrado urbano che lascia molto a desiderare, il sindaco ha ottenuto 473 voti contro un totale di 639 voti raccolti dalle due liste avversarie, che hanno ottenuto rispettivamente 320 e 319 voti. Un risultato che dimostra una forte divisione nel piccolo paese, ma che non ha impedito a Tripicchio di distribuire con entusiasmo le nuove deleghe per il suo mandato, sperando di riportare Acquappesa al suo antico splendore.
Le Nuove Deleghe: Tra Promesse e Competenze da Acquisire
In un contesto amministrativo che sembra più un teatro dell’assurdo che un’efficace gestione comunale, il sindaco ha assegnato le deleghe ai consiglieri e a collaboratori esterni, con l’ottimo proposito di voler, stavolta collaborare con la propria compagine.
Marilisa Carrozzino è stata incaricata delle Politiche per la Famiglia, le Pari Opportunità e le Politiche Giovanili e del Lavoro. Adele Tripicchio si occuperà delle Politiche Ambientali, dell’Agricoltura e della Valorizzazione delle Aree Rurali. Valerio Iacovo è stato scelto per le Politiche di Sicurezza, Sport, Viabilità e Vigilanza. Angelino Sirianni avrà la responsabilità del Termalismo, della Caccia, della Pesca e dei Rapporti con il Comune di Guardia Piemontese. Un incarico che dovrebbe sfruttare il potenziale del termalismo come volano economico e sociale, ma che nella pratica richiede un impegno ben oltre le aspettative. Elisabeth Gramigna gestirà la Pubblica Istruzione, le Politiche Sociali, lo Sviluppo Sostenibile e le Energie Rinnovabili. Quest’ultimo incarico necessita però l’acquisizione di competenze fondamentali come imparare la differenza tra un pannello fotovoltaico e una comunità energetica.
Una Maggioranza Relativa tra Degrado e Tasse
La rielezione di Francesco Tripicchio con soli 473 voti su un totale di 1.112 voti validi solleva più di una domanda sulla fiducia della cittadinanza. Le altre due liste, pur sommando 639 voti, non sono riuscite a evitare che Tripicchio tornasse a capo di un’amministrazione che ha visto più tasse e degrado che benefici concreti per i cittadini. La speranza è che questa volta la gestione finanziaria del comune prenda una direzione più trasparente e orientata al bene comune.
Collaboratori Esterni: Speranza o Illusione?
Oltre ai consiglieri eletti, il sindaco ha nominato anche alcuni collaboratori esterni a titolo gratuito, in un tentativo di dare un segnale di rinnovamento. Laura Occhiuzzi avrà il compito di Valorizzare il Centro Storico e Curare la Festa Patronale, mentre Danilo Oreste Larotonda si occuperà delle Politiche Giovanili, dello Spettacolo e dello Sport. Francesco Ricco, ormai veterano delle deleghe esterne, invece, lavorerà per migliorare l’Igiene, la Sanità Pubblica e lo Spettacolo.
Nonostante una gestione passata che ha visto più ombre che luci, il sindaco Francesco Tripicchio è riuscito a mantenere il suo ruolo alla guida di Acquappesa. Con la nuova distribuzione delle deleghe e il coinvolgimento di collaboratori esterni, la speranza è che qualcosa finalmente cambi. Tuttavia, la storia recente suggerisce che l’unica cosa che potrebbe realmente cambiare sono i titoli delle deleghe stesse, mentre i problemi di fondo potrebbero rimanere irrisolti.
Acquappesa, un paesino che un tempo attirava visitatori da ogni dove per le sue acque termali, ora spera in un futuro dove le promesse non restino solo parole e dove il degrado ceda il passo a una rinascita tanto attesa quanto necessaria. Fino ad allora, i cittadini continueranno a guardare con un misto di speranza e scetticismo, confidando che questa vecchia/nuova amministrazione porti finalmente quei cambiamenti di cui il paese ha tanto bisogno.