Amantea-In un recente intervento, Luigi Socievole, consigliere di opposizione del comune di Amantea, ha espresso le sue perplessità e critiche nei confronti di Emilia Di Tanna, anch’essa esponente dell’opposizione, ma con un approccio politico decisamente diverso. Attraverso un discorso carico di ironia, Socievole ha messo in evidenza quelle che considera delle contraddizioni e delle strategie rischiose da parte della collega.
“Sorrido, pensando al nido di vespe che Di Tanna deve avere in testa, presa com’è dalla voglia di stare in evidenza ma senza perdere di vista quelli che sono o dovrebbero essere i suoi obiettivi,” ha esordito Socievole, lasciando intendere una certa ambivalenza nelle azioni di Di Tanna.
Unica Opposizione o Nemico Interno?
Il leader di “Cambiamo Rotta” inizia la sua analisi con un chiaro riferimento all’intento dichiarato di Di Tanna di accreditarsi come l’unica vera opposizione all’attuale amministrazione. “Ha l’obiettivo, dichiarato, di accreditarsi come unica e sola opposizione e che fa?! Stuzzica l’altra minoranza, quella costruttiva (per lei docile e acquiescente), con il rischio di farla incattivire e perciò di farsi sottrarre consensi tra i malpancisti? Si tenga stretti quei consensi, un giorno potrebbero tornare comodi.”
Con questa osservazione, Socievole sottolinea il rischio che la Di Tanna sta correndo nel cercare di delegittimare l’altra parte dell’opposizione, descritta come “costruttiva”, ma che potrebbe trasformarsi in un avversario agguerrito se provocata. La sua critica sembra un avvertimento: nel tentativo di consolidare il proprio ruolo, Di Tanna potrebbe finire per perdere preziosi alleati.
Le Ambiguità nei Rapporti con Amantea e i Comuni Limitrofi
Il secondo punto della critica di Socievole riguarda l’apparente ambiguità di Di Tanna nel suo rapporto con Amantea e con gli altri comuni della zona. “Accoglie, solo per quello che le può servire, il mio riferimento a un suo passato intervento PRO AMANTEA ma al contempo sposa e diffonde le tesi degli 8 comuni… pur di dare legnate al mio amico, suo nemico, Pellegrino. E Amantea? Sei a favore di Amantea o fai l’amica del giaguaro?”
Qui, Socievole evidenzia quella che considera una contraddizione: Di Tanna, pur cercando di accreditarsi come paladina di Amantea, sembra appoggiare tesi che vanno a vantaggio degli altri comuni, come quella legata alla gestione dell’ambito territoriale, per il solo scopo di attaccare l’attuale sindaco, Pellegrino. Questo atteggiamento, secondo Socievole, mette in dubbio la reale fedeltà di Di Tanna agli interessi della comunità amanteana.
La Vicenda dello Stadio e la Legalità
Il terzo e ultimo punto tocca un tema caldo per la comunità: la gestione della vicenda dello stadio comunale e i rapporti con la squadra di calcio locale. “In occasione delle problematiche insorte per lo stadio, tra amministrazione comunale e Amantea calcio, la ‘nostra’, ogni giorno, ha menato pubblici fendenti e elargito critiche sui ritardi dell’amministrazione, lisciando il pelo alla società ed ai tifosi. Nel momento in cui per accelerare i lavori sarebbero state utilizzate maestranze forse non a norma, la ‘nostra’ ha pensato bene di sporgere denuncia ma senza clamore, in sordina, perché la legalità è un valore …ma mettersi contro i tifosi e la società è un rischio che va scansato.”
Socievole accusa Emilia Di Tanna di aver utilizzato la questione dello stadio come strumento per guadagnare consenso, criticando l’amministrazione per i ritardi, ma senza esporsi troppo quando si trattava di affrontare problematiche legate alla legalità. Questa ambivalenza, secondo Socievole, sarebbe emblematica dello stile politico di Di Tanna: attaccare senza rischiare troppo.
Socievole conclude il suo intervento con un post scriptum, allegando un articolo del professor Lorelli intitolato “Politici troppo litigiosi. L’appello: situazione grave, serve unità”. “Al quale risposi anche un po’ piccato ma mi ha fatto riflettere sul ruolo dell’opposizione. Spero che susciti riflessione in tutti i protagonisti della attuale fase politica locale che avranno voglia di leggerlo.”
Con queste parole, Socievole sembra voler invitare a una maggiore riflessività e unità tra le forze politiche locali, sottolineando l’importanza di una critica costruttiva e di un’opposizione che sappia trovare un equilibrio tra il conflitto e la collaborazione, sempre nell’interesse di Amantea.