Belmonte Calabro – Appuntamento imperdibile con la Regina delle sagre del basso tirreno cosentino, in programma come ogni anno, il 16 agosto.
La manifestazione giunta alla 48° edizione è curata con dedizione dalla Pro loco.

“A Pasta di Ziti cu carne e piecura”, la pasta degli sposi con carne di pecora, nell’immaginario collettivo dei belmontesi è il pranzo dei matrimoni di una volta e di tutte le occasioni in cui si festeggia qualcosa. Fu per questo motivo che nell’anno 1974, dopo avere finalmente tolto lo sperone di roccia dove adesso sorge il Municipio, sentendo il bisogno di festeggiare l’avvenimento che sembrava di importanza epocale si decise di farlo con il piatto che proveniva dalla più genuina tradizione popolare che si preparava ai pranzi di nozze, costituito essenzialmente dalla pasta condita con una salsa a base di ragù con carne di pecora “A pasta di ziti”.

La Pro Loco, quando fu costituita nel 1977, per mantenere viva la tradizione popolare e per promuovere l’identità del territorio istituì la “Sagra da pasta di ziti” e da allora la ripropone ogni anno il 16 agosto nel piccolo centro storico di Belmonte Calabro.

Questo gustoso piatto tipico viene ancora oggi preparato utilizzando la procedura e gli utensili tradizionali: sia la pasta che la carne vengono cotte rigorosamente su fuoco a legna in grossi pentoloni di rame detti “quadare”, amalgamati e serviti nelle “maille” di legno che ne esaltano il sapore.

La Sagra anche quest’anno si vestirà completamente di “calabresità”. “Gustiamo calabrese” continua ad essere il motto della Sagra, da’ valore aggiunto al piatto e sostiene l’economia calabrese. Gli ingredienti sono stati infatti accuratamente selezionati tra le aziende calabresi. La Sagra è ormai divenuta ecosostenibile, sarà fatta una distribuzione “plastic free”, con vassoi e bicchieri in materiale compostabile, ed è inoltre previsto il consumo del prelibato piatto e del vino in contenitori artigianali in terracotta forniti da “Azienda e Terracotta” del maestro Artigiano Cunsolo Rocco di Gerocarne”.

A grande richiesta tornano gli “arrosticini” di pecora e, novità del 2024, si potrà degustare il panino gourmet con l’hamburger di pecora, il pomodoro di Belmonte e tanto basilico nostrano, così ci racconta il presidente Giovanna Ruggiero.

La serata sarà allietata dalla musica di Mauro Trunzo e della sua Band, giovane emergente Dell hinterland, che aggiungerà colore e melodie della tradizione calabra alla regina delle sagre.